Natale 2015 : noi alle favole degli altri non ci crediamo.
Natale si avvicina, arrivano le giornate in famiglia, le chiese straripanti, i centri delle città e le case addobbate a festa. Code in autostrada e ai supermercati. Cucine accese h 24 e panico da regalo non fatto. Il Natale è un momento importante per chiunque, al di la del credo; si festeggia qualcosa di profondo, qualcosa che permette di scambiarsi un dono, un sorriso, un incontro. Il Natale da qualunque prospettiva lo si veda è una giornata speciale, unica, lo è ancor di più se non credi al Babbo.
Ci sono delle buone ragioni per cui non crederci può renderti più felice :
1- Se non esiste lui, i doni te li fa qualcuno in carne ed ossa. Sapere che qualcuno ti abbia pensato, solo per un augurio, per una cartolina o per un cesto di prodotti tipici, ti regala una gioia unica.
2-Se non credi al Babbo devi credere nelle persone, dicevo, grazie ad ognuno di noi si concretizza lo spirito natalizio, il clima, il calore familiare, il sorriso di un bambino, lo sguardo dolce del proprio partner, l’abbraccio di un amico, familiare e parente.
3- Non credere a Babbo Natale significa sapere che a rendere una giornata unica non è lui, ma chi ti ama, chi ti pensa e se ci riesce un giorno lo può fare tutto l’anno; sapere che il Babbo non esiste aumenta l’autostima, perchè con il tuo tempo, con il tuo affetto e con i tuoi sacrifici, ti sei permesso di regalare gioia a chi ti sta vicino.
4- perchè di questi tempi se ti entra in casa un vecchio, rosso, con le gote da alcolizzato, potresti spararlo in nome della legittima difesa, tranquillo non esiste, rilassati.
5- Sin da piccolo dovrebbero spiegarti che Babbo Natale non esiste perchè è grazie ai propri genitori, amici e parenti, al loro pensiero, al loro sforzo, al loro amore, tu nasci, cresci e già questo è un dono che nessun Babbo Natale ti può regalare.
Dal 23 al 27 dicembre siamo chiusi perchè a Babbo Natale non crediamo e ai regali ed a passare del tempo con i nostri cari, con le nostre famiglie, non mandiamo avanti nessuno, ci pensiamo noi.